Una narrazione urbana di spazi e progetti, partendo da una dimensione personale e poetica fino a descrivere la città di Atene e i suoi centri culturali. Georges Salameh realizza Let us Stop and Weep, un happening ispirato dalla poetica e dalla vita di Imru’l Qais–, un poeta arabo dell’epoca di Jahiliyyah, dove i suoi “suspended poems” diventano una suggestione per narrare “traumascapes” personali ma anche la voglia di approfondirli e superarli. Partendo proprio da un processo di storytelling Georges Salameh realizza Conn(e/a)ctions, un report su alcuni spazi artistici ad Atene, come nodi non solo all’interno della città ma in una dimensione internazionale che vede il dispositivo di ARKAD attivarsi in uno scambio di produzioni e riflessioni artistiche.