Durante la quarantena dovuta alla pandemia da Covid-19, l'artista ha inizialmente sospeso tutto, trovandosi nel vuoto e nella concretezza di giornate scandite dal sollievo di poche necessità. Zanetti ha tenuto una sorta di diario di quei giorni attraverso disegni e brevi frasi, esito di un dialogo anche con se stessa. Alcune di queste frasi sono diventate poesie che ha poi ricamato come pratiche meditative su alcuni capi di abbigliamento che aveva in casa. Queste frasi ricamate sono diventate una serie di poesie da indossare: un’azione simbolica di incitamento a essere noi stessi poesia, attraverso la nostra vita.s